Quattro fasi per analizzare e progettare il sorriso del paziente

Quattro fasi per analizzare e progettare il sorriso del paziente

Primo step: analisi facciale

La valutazione estetica di un caso è equiparabile come importanza a quella funzionale dato che sempre viene richiesto ai dentisti che soddisfi il paziente, che gli permetta di vedersi e sentirsi meglio anche in quei casi in cui la situazione, morfologica e masticatoria non lo richiederebbe.

Per fare questo è necessaria un’attenta pianificazione del caso, a partire dalla visione d’insieme del paziente, dall’eloquio in una condizione rilassata e da una serie di fotografie. Fotografie che devono essere svolte tanto frontalmente quanto di profilo.

La valutazione completa del volto e del sorriso del paziente andrà  eseguita mediante osservazioni di carattere diverso; andranno perciò condotte 4 analisi: facciale, dento-labiale, dentale e gengivale.

E’ necessario, prima di valutare denti e tessuti molli, soffermarsi sulla struttura del volto così da individuare alcune linee fondamentali: la linea bipupillare è il riferimento sul piano orizzontale, questa deve essere parallela alla linea ofriaca e a quella inter-commussurale.

La linea verticale da tracciare invece in visione frontale è la linea mediana che passa dalla glabella, dalla punta del naso, dal filtro labiale e dalla punta del mento.

Possiamo suddividere il volto in 3 terzi di uguale dimensione, l’inferiore può essere diviso in ulteriori due parti, la superiore lunga 1 terzo e l’inferiore due terzi rispettivamente.

 

L’analisi in lateralità comprende la valutazione dell’angolo che si forma tra gabella, punto subnasale e pogonion molle che nella norma dovrà risultare tra 160°e180°.

Prima di addentrarci nella valutazione intraorale bisogna rivolgere l’attenzione ancora ad alcuni aspetti; valuteremo la morfologia delle labbro.

Il labbro inferiore e superiore confluiscono naturalmente nella commessura labiale, a seconda della forma, saranno sottili spesse o medie. Generalmente, l’altezza del labbro superiore misura metà dell’ altezza del labbro inferiore.

Il filtro labiale invece è quello spazio tra la base del naso e il bordo inferiore del labbro superiore. Generalmente è <  di 2-3 mm rispetto all’ altezza della commissura labiale misurata dalla base del naso. Questa analisi in lateralità ci permette di lavorare sulla posizione antero-posteriore degli elementi del settore frontale, mantenendo la corretta anatomia dei tessuti molli.



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