Saliva-Check Buffer di GC – test alla poltrona
Test alla poltrona per valutare la capacità della saliva di proteggere i denti e al contempo per motivare i pazienti.
Quando un paziente presenta nuovi segni di usura rapida dei denti, abrasione, sensibilizzazione, alitosi o qualunque altra variazione orale di rilievo, la prima cosa che un dentista dovrebbe fare è individuare la causa dello squilibrio orale. Lo scopo del test salivare consiste nell’indicare se le variazioni delle condizioni della saliva hanno contribuito o meno a causare tale squilibrio e motivare il paziente a migliorare il proprio stato di salute orale.
Perché la saliva è tanto importante?
La saliva costituisce il principale sistema di difesa naturale per l’ambiente orale
• Neutralizza gli attacchi degli acidi eliminando cibo e batteri
• Funge da lubrificante formando una pellicola
• Apporta calcio, fosfato e fluoro ai denti
Quando la saliva non è sana, il fattore predominante diventa la demineralizzazione.
Cinque rapidi passaggi per comprendere meglio l’ambiente orale del paziente
I primi 3 passaggi del Saliva-Check Buffer kit di GC si applicano alla saliva non stimolata mentre gli ultimi 2 si riferiscono alla saliva stimolata. Valutando entrambe, il test diventa uno strumento di comunicazione molto utile nell’individuazione dei fattori di rischio quali stress, fumo, malattie, patologie delle ghiandole salivari, insufficienza renale cronica, uso di droghe, squilibri ormonali dovuti alla menopausa, effetti collaterali dei farmaci. I risultati possono essere spiegati al paziente nell’ambito della discussione sulla prevenzione e il trattamento. Insieme, il dentista e il paziente potranno concordare un piano mirato a ristabilire l’equilibrio della saliva.
Passaggio 1 e 2 – Il flusso, la viscosità e la consistenza della saliva non stimolata forniscono informazioni su come lo stile di vita del paziente influenza la salute orale.
Passaggio 3 – Il pH della saliva a riposo indica se i livelli di acido sono pericolosamente elevati e a rischio di causare erosione o carie.
Passaggio 4 – La quantità di saliva stimolata prodotta dal paziente permette di rilevare eventuali patologie importanti a carico delle ghiandole salivari.
Passaggio 5 – La capacità tampone della saliva stimolata indica il livello di efficacia della saliva nel neutralizzare gli acidi.