Progettare un nuovo sorriso: analisi dento-labiale
Dopo l’analisi facciale, il secondo passo è la valutazione dei rapporti tra denti e labbra
L’obiettivo da raggiungere alla fine della riabilitazione è un nuovo sorriso, piacevole ed esteticamente gradito tanto al clinico quanto al paziente.
Il Sorriso gioca un ruolo importante nella percezione di sé di un individuo, ed è un elemento fondamentale nell’espressività facciale.
La lente di ingrandimento sul sorriso non va posta solamente in modo statico, oggi è emersa sempre più l’importanza di valutare il paziente in situazioni naturali, in modo dinamico, attraverso video e non solo fotografie. Per analizzare la mobilità naturale delle labbra è necessario interagire con il paziente in condizioni rilassate. Inoltre l’osservazione dei movimenti labiali permetterà la valutazione dell’esposizione dentale durante l’eloquio ed il sorriso.
Con questo tipo di approccio si rende ancor più manifesta l’importanza di rispettare tanto la morfologia dentale quanto i rapporti tra i tessuti duri e quelli peri-orali.
La valutazione del sorriso del paziente nei diversi movimenti, permette l’individualizzazione del piano di trattamento, tenendo sempre a mente che esiste grande variabilità, in particolare tra diverse etnie.
Qui potrete trovare i principali elementi da valutare durante l’analisi dento-labiale:
- Esposizione dentale a riposo
Quando si è in massima intercuspidazione le labbra si toccano delicatamente e gli incisivi superiori sono coperti nel loro terzo incisale dal labbro inferiore.
Generalmente l’esposizione a riposo misura:
– 3,4 mm nelle donne
– 2 mm negli uomini
- Cresta incisale
L’analisi della cresta incisale si compone della valutazione della stessa su due piani:
– andamento incisale
– profilo incisale
- Andamento incisale
Normalmente il piano incisale, osservato frontalmente, presenta un andamento convesso che segue la naturale concavità che il labbro inferiore presenta durante il sorriso.
- Profilo incisale
Rappresenta la posizione del profilo incisale in senso antero-posteriore. Questo risulta, generalmente, contenuto all’interno del bagnasciuga del labbro inferiore
- Linea del sorriso
Determina l’esposizione dentale durante il sorriso.
A seconda della sua posizione potremo distinguere pazienti con:
– linea del sorriso bassa -> esposizione di massimo 75% della corona
– linea del sorriso media -> esposizione da 75 a 100% della corona
– linea del sorriso alta -> esposizione di corona e gengiva
Sorriso gengivale: quando il paziente ha una linea del sorriso bassa espone più di 3-4 mm di gengiva parliamo di sorriso gengivale.
- Ampiezza del sorriso
Determina l’elemento più distale visibile durante il sorriso. Generalmente l’esposizione arriva fino al secondo premolare. Molti pazienti, tuttavia, mostrano anche il primo molare superiore
- Corridoio labiale
E’ lo spazio bilaterale che si evidenzia, durante il sorriso, tra la superficie vestibolare degli elementi dentari superiori e l’angolo della commissura labiale. Si evidenzia riduzione di illuminazione nei denti posteriori, con un corridoio labiale più stretto.
- Linea interincisiva
E’ la linea passante tra i due incisivi superiori (nel caso di riabilitazioni con protesi totale va fatto riferimento alla papilla inverincisiva, che non si riassorbe).
La linea inverincisiva in caso di simmetria sarà parallela alla linea mediana, cioè alla linea che passa per il centro del labbro superiore. Una discrepanza tra le due fino a 4 mm si considera fisiologica.
L’obiettivo da raggiungere alla fine della riabilitazione è un nuovo sorriso, piacevole ed esteticamente gradito tanto al clinico quanto al paziente.