Accenni di storia dell’odontoiatria e dell’odontotecnica dal 1926 al 1945

Accenni di storia dell’odontoiatria e dell’odontotecnica dal 1926 al 1945

1926

Il Governo di Mussolini compie un anno di vita e il RDL n. 1755 del ’24 di cui sopra è  convertito in  legge dello Stato: Legge n. 597  del 21 marzo.

E’ definitivamente affermato che, in Italia, la professione sanitaria di medico-chirurgo comprende quella di dentista. 

Il Regio Decreto n. 1914 del 16 agosto estende alla provincia del Carnaro la legislazione sanitaria vigente; l’art. 2  propone una sanatoria per i dentisti autorizzati ad esercitare l’odontoiatria dal Ministero di Budapest o dal Governo dello Stato libero di Fiume sino all’annessione …, che possono continuare l’esercizio professionale solo nella città  e territorio annesso.

 

1927

Non solo è abbandonato il progetto di creazione del professionista dentista diverso dal medico-chirurgo, ma anche stabilito che l’attività di odontotecnico è attività artigiana, per il cui esercizio è necessaria speciale licenza. 

Con Legge n. 1264 del 23 giugno è emanata la Disciplina delle arti ausiliarie delle professioni sanitarie.

La Legge n. 1187 del 23 giugno  prevede una sanatoria per gli odontotecnici delle nuove province del Regno, in possesso di concessione ottenuta dal cessato impero austriaco.

 

1928 – 1929

Con Regio Decreto n. 1334 del 31 maggio è emanato il Regolamento … sulla disciplina delle arti ausiliarie delle professioni sanitarie.

L’art. 11 precisa i limiti professionali degli odontotecnici, che sono autorizzati unicamente a costruire manufatti protesici, modelli tratti da impronte rilevate dai medici chirurghi e dagli abilitati. 

All’odontotecnico è vietato il rapporto diretto con il paziente, anche in presenza del medico.

Ulteriore sanatoria con il Regio Decreto n. 1630 del 14 giugno; i dentisti autorizzati ad esercitare nei territori di Fiume, annessi all’Italia, sono autorizzati su tutto il territorio del Regno.

Il fascismo affronta la Questione sociale. Promuove lo Sviluppo economico, favorendo l’agricoltura, la Politica demografica ed il Colonialismo. Risolve la Questione Romana, con la stipula dei Patti Lateranensi (11 febbraio 1929), riconoscendo la sovranità del Pontefice in Vaticano, indennizzando economicamente la Santa Sede e concedendo il Concordato (effetti civili del matrimonio religioso e insegnamento della religione cattolica nella scuola).

 

1930

Il Regio Decreto-Legge n. 20  del 13 gennaio, poi convertito in Legge n. 943  il 5 giugno, perfeziona le precedenti sanatorie.

Viene legittimato l’esercizio dell’odontoiatria, consentendone l’iscrizione in un Elenco Transitorio aggiunto all’Albo dei Medici, anche ad alcuni operatori sprovvisti di abilitazione all’esercizio della medicina e chirurgia.

 

1931 – 1932

Si diffonde anche in Europa l’uso delle resine acriliche per il confezionamento delle protesi dentarie. 

La gomma dura (vulcanite) va in pensione. Si abbassano i costi ed è “boom” di operatori.

 

1933

Il 21 aprile, in Roma, il  Capo del Governo B. Mussolini inaugura il Dispensario Odontoiatrico: Istituto Eastman. 

E’ realizzato con i fondi donati al Governo Italiano dall’americano George Eastman, proprietario dell’industria fotografica KodaK. 

Lo scopo è di fornire cure dentistiche ai meno abbienti in età pediatrica e di avviare una scuola odontoiatrica post-universitaria. 

L’On.  Antonino Perna ne assume la Direzione.

Il Comm. Giacomo Jacomucci fonda la rivista Kadmos. 

La pubblicazione (7.000 copie) è inviata gratuitamente e a rotazione agli operatori del dentale. 

 

1934

Entra in vigore il Regio Decreto n. 1265  del 27 luglio Approvazione del testo unico delle leggi sanitarie, noto come T.U.L.L.S.S., importante ordinamento dell’organizzazione della sanità nazionale. 

E’ definita la Professione sanitaria (medico-chirurgo, veterinario, farmacista), la Professione sanitaria ausiliaria (infermiere diplomato e levatrice) e l’Arte ausiliaria delle professioni sanitarie (odontotecnico, ottico, meccanico ortopedico ed ernista, bagnino, massaggiatore). 

L’art. 99 sancisce la vigilanza sulle sopraddette attività; l’art. 100 impone il titolo di abilitazione per l’esercizio della professione di medico-chirurgo e la registrazione del relativo diploma presso l’ufficio comunale; l’art. 140 impone la licenza per l’esercizio di un’arte ausiliaria; l’art. 193 prevede il rilascio di autorizzazione prefettizia per l’apertura e per l’esercizio di ambulatori, case o istituti di cura medico-chirurgica. 

Nelle “Disposizioni transitorie”, al Titolo X, all’art. 367, è sancita ancora una sanatoria per l’esercizio dell’odontoiatria e della protesi dentaria rivolta a soggetti non abilitati all’esercizio della professione di medico-chirurgo (i già sanati dal D.L. 1755/’24 e gli odontotecnici austroungarici).

A Pavia viene fondata la prima scuola di specializzazione post-laurea, per Medici-Chirughi, in Odontoiatria e Protesi Dentaria.

 

1935

Con Regio Decreto-Legge n. 184 del 5 marzo, è soppresso l’Ordine professionale dei Medici Chirurghi e le sue funzioni sono attribuite al Sindacato fascista della categoria. L’art. 3 prevede ancora che all’Albo Medici-Chirurghi sia aggiunto l’Elenco transitorio dei dentisti abilitati a continuare l’esercizio della professione a norma del R. D.-L. n. 20 e L. n. 943 del 1930.

L’art. 4 conferma l’obbligo di iscrizione all’Albo per l’esercizio professionale.

 

1936 – 1945

L’Assistenza Sanitaria pubblica è basata su numerosi Enti Mutualistici (o Casse Mutue).

Ciascun ente è competente per una determinata categoria di lavoratori che, con i famigliari a carico, sono obbligatoriamente iscritti fruendo dell’assicurazione sanitaria finanziata con i contributi versati dagli stessi lavoratori e dai loro datori di lavoro. 

Il diritto alla tutela della salute è correlato all’essere lavoratore con conseguenti casi di mancata copertura. Vi sono poi disomogeneità tra le diverse categorie.

L’esercizio dell’odontoiatria è esclusivo appannaggio dei medici-chirughi, dei numerosi dentisti non medici utilizzatori delle svariate sanatorie, ma anche degli abusivi.

 

Nel 1937, con Regio Decreto n. 1484 del 14 luglio, viene fondata la CASNFM –  Cassa di Assistenza del Sindacato Nazionale Fascista Medici, Istituto preposto alla tutela previdenziale dei medici iscritti all’Albo, per l’attività libero-professionale da loro esercitata.

La Legge n. 1649 del 27 dicembre 1941 apporta chiarimenti relativi alla sanatoria prevista dall’art. 367 del TULLSS/’34: …”sono autorizzati all’esercizio della odontoiatria e della protesi dentaria, quantunque non abilitati all’esercizio della professione di medico-chirurgo, coloro che alla data di entrata in vigore del testo unico predetto erano già legalmente e definitivamente abilitati all’esercizio dell’odontoiatria e della protesi dentaria in virtù di disposizioni anteriori al R. decreto-legge 16 ottobre 1924-II n. 1755, convertito in Legge 21 marzo 1926, n. 597.

Mussolini avvia l’Impresa Etiopica e nel ’36 proclama l’Impero d’Africa Orientale Italiano sotto la guida del Re. Si evidenzia l’esautoramento del ruolo pacificatore della Società delle Nazioni, organismo di pace creato dopo la I° Guerra Mondiale, impotente ad evitare il conflitto italiano in Africa. Consegue la corsa al riarmo degli Stati Europei. 

L’Italia si avvicina politicamente e militarmente sempre di più alla Germania di Hitler, che dopo l’annessione di Austria e di territori della Cecoslovacchia, invia l’esercito in Polonia scatenando la II Guerra mondiale nel ’39. 

La Germania è contro tutta Europa.

Dopo l’invasione di Hitler in Danimarca, Norvegia, Belgio, Olanda e Francia, nel ’40 interviene l’Italia, alleata alla Germania. Nel ’41 interviene anche il Giappone a fianco di Italia e Germania, che occupa Jugoslavia e Grecia e poi dichiara guerra alla Russia, potendo Hitler contare anche sull’alleanza di Ungheria, Romania, Slovacchia e Finlandia. In dicembre il Giappone, senza dichiarazione di guerra, attacca la flotta americana a Pearl Harbour ed è immediato il contrattacco statunitense. Germania e Italia dichiarano la guerra agli Stati Uniti.

Il ’42 vede vacillare la forza tedesco-giapponese. L’ Italia è allo stremo. 

Viene fondata la più importante Cassa Mutua per l’assistenza sanitaria dei lavoratori privati: l’ I.N.A.M. (Istituto Nazionale Assicurazione Malattie). Istituito con L. 11 gen. 1943, n. 138, assume la denominazione di INAM con il DLCPS 13 mag. 1947, n. 435. L’assicurazione obbligatoria contro le malattie è estesa alla categoria dei lavoratori assunti da privati, da società o da enti.  

L’assistenza economica a favore dell’assicurato e dei famigliari a carico consiste in un sussidio di malattia. Nel luglio ’43 Vittorio Emanuele III fa arrestare Mussolini. L’8 settembre l’ Italia firma l’armistizio con gli Americani sbarcati in Sicilia. La Germania è ora nemica dell’ Italia.  Nel paese nasce il movimento antifascista partigiano. I tedeschi occupano Roma.

Il Re fugge e Mussolini, liberato, fonda la Repubblica di Salò. Nel ’44 gli americani e i partigiani, liberano Roma e poi Firenze. Nel ’45 i tedeschi si ritirano anche da Bologna. Milano insorge e Mussolini viene fucilato. 

Le forze tedesche in Italia si arrendono. Russi e americani sferrano gli ultimi attacchi all’esercito tedesco in centroEuropa. Dopo il suicidio di Hitler, il 1 maggio, la Germania chiede la resa incondizionata. Il Giappone, deciso a resistere a oltranza, subisce in agosto il bombardamento atomico, ed è costretto alla resa. Si costituisce l’O.N.U. Organizzazione delle Nazioni Unite.

Il 2 giugno, assieme alle elezioni per l’Assemblea costituente, si svolge il Referendum per la scelta tra monarchia o repubblica che porta alla proclamazione della Repubblica Italiana.

continua …



NEWSLETTER

Iscriviti alla newsletter DentalClub e ricevi tutti gli aggiornamenti su prodotti, promozioni e offerte del nostro eCommerce, eventi formativi e novità.